L’autore

Raffaele Caruso è nato a Genova il 25 ottobre 1973.
È sposato con Daniela ed è papà di Marco e Christian.
È avvocato dal 2000 e si occupa di diritto penale delle persone, delle aziende e dei minori.
È stato tra i fondatori di ARS, Avvocati in Rete per il Sociale, servizio di supporto legale per varie realtà di volontariato di Genova.
Si è specializzato in Criminologia Clinica all’Università di Genova ed è membro della Società Italiana di Criminologia.
Si occupa della sezione penale della rivista Nuova Giurisprudenza Ligure.
Cresciuto nell’Azione Cattolica, continua ad essere impegnato nell’associazione.
Si è dedicato per alcuni anni all’impegno politico occupandosi di giustizia, sicurezza e formazione.
Ha poi concentrato la sua attività nell’animazione culturale.
Dal 2014 al 2017 ha coordinato la rivista Stagioni dell’associazione Liberi/e Forti.

Avv. Raffaele Caruso

È responsabile della didattica della Scuola di Politiche Liguria, iniziativa promossa con il patrocinio dell’Università di Genova.
Nel 2001, durante i fatti di Genova è stato tra i legali del Genoa Social Forum ed ha seguito uno dei principali processi che sono seguiti a quei fatti. Ha raccontato quell’esperienza nel libro “G8 c’ero anch’io. Un avvocato tra le barricate di Genova” edito da Edizioni Fog.
Collabora con la Casa Editrice Edizioni Fog curando la collana “Prospettive”.
Dal 2018 si occupa delle vicende legate al crollo del Ponte Morandi di Genova come difensore del Comitato Zona Arancione Ponte Morandi e del Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi.
“Alla stazione successiva. La giustizia, ascoltando De Andrè”, è il suo secondo libro, in cui in un certo qual modo fa sintesi dell’esperienza professionale, dell’attività culturale portata avanti per anni e della personale passione per le canzoni.

Raffaele Caruso lavora a Genova nello studio da lui fondato insieme ad altre colleghe (avvocato.caruso@studiolegaleabcd.it).
È tra i fondatori di Jus Project, rete tra legali e professionisti.
È consulente per la materia penale di diversi studi legali in varie città italiane.

Altri volumi dell’autore

G8 c'ero_anche io
I fatti del G8 di Genova del luglio 2001 sono raccontati da una nuova prospettiva, quella di un giovane avvocato del Genoa Social Forum che si scontra con la violenza di Stato. Il racconto autobiografico si fa largo tra barricate, violenza, sangue, torture, urla, pianti e corse in moto tra le strade della città ridotte a campo di battaglia, nella crescente consapevolezza che nulla sarà più come prima.
Un ragazzo cresciuto in un tradizionale ambiente cattolico si ritrova coinvolto come avvocato del Genoa Social Forum al G8 del 2001, dove  la sete di giustizia sociale delle nuove generazioni si scontrerà con il muro violento delle forze di polizia. L’autore rilegge il suo diario alla luce dell’esperienza vissuta prima di quei giorni e del percorso affrontato negli anni successivi. Si può trovare un significato in quello che accadde alla scuola Diaz e nella caserma di Bolzaneto? Fu solo violenza? Oppure i fatti di Genova rappresentano la risposta autoritaria a una generazione di ragazzi che chiedeva a gran voce un mondo diverso?